sabato 22 settembre 2007

Il "Fenomeno Grillo" e l'informazione malata!


Eccomi qua di nuovo a scrivere dopo la pausa prolungata causa studio per l'esame. Son passati molti giorni dall'ultimo post e son successe tante di quelle belle robe che mi son mangiato le mani per non poterle scrivere ma si sa, il dovere va prima del piacere! Per cominciare, sembra sia nato in questo periodo il "Fenomeno Grillo": dall' 8 di settembre non c'è stata più' una giornata mediatica senza la sua presenza. Addirittura i giornalisti cercano di entrare nei suoi spettacoli per sentire cosa dice, nascondono le telecamere per paura di essere "beccati".. E' una farsa questa informazione! Mi vien da ridere perché è da anni che Grillo dice sempre le stesse cose e l'informazione all'italiana se ne è accorta solo ora. E' nata una nuova arte o un nuovo lavoro forse: l'arte del copia-incolla. Sì, perché se sei in grado di andare sul Blog di Grillo, evidenziare il suo post, cliccare col tasto destro "copia", andare su un altro sito, cliccare "incolla" e magari separare tra loro le parti del discorso inserendoci frasi del tipo "E poi Grillo sostiene", oppure "E poi aggiunge", allora puoi tranquillamente ambire a lavorare su "Repubblica", sul "Corriere della Sera" e su tanti altri bei giornali finanziati pubblicamente che per informazione intendono proprio questo. Ma io mi chiedo: non è il caso di mandare a casa questi pseudo giornalisti che ci costano una cifra e non fanno informazione? Se questa è informazione, basta assumere una segretaria che scriva, senza tanti giri di parole, andate a vedervi il Blog! Punto! Forse tutti noi non ci rendiamo conto appieno che questa gente qui viene pagata con i nostri soldi per dare un servizio che non è un servizio. E' come pagare il biglietto dell'autobus con l'autista che ti dice: Bon, adesso guida tu e portati a casa! Ma che servizio è? Che servizio danno ai cittadini i giornalisti della RAI, pagati con i soldi pubblici, quando fanno fior fior di trasmissioni speciali su "Grillo e l'antipolitica" e chiamano come esperti due vecchi che stanno a stento in piedi e che, secondo voci indiscrete, durante la pubblicità devono riposizionarsi il catetere perché è andato fuori sede oppure devono rimpinguare di "Polident" la dentiera per evitare di far brutte figure in diretta? In queste trasmissioni dedicate al "Fenomeno Grillo e l'antipolitica" si "scervellano" su come si possa fronteggiare il problema di una deriva populista, su come la politica debba affrontare il problema del disagio degli italiani che scendono in Piazza e su tanti altri problemi che non sono tali. O per meglio dire, se son questioni queste, allora è dal 1994 che il Nostro Paese è bersagliato di problemi. Un certo Berlusconi mi si permetta, indipendentemente dalle affinità elettorali di ciascuno, non è affatto un politico ma piuttosto è il re dell'antipolitica ed è da più di dieci anni che calca la scena istituzionale, diventando pure premier per due volte, senza che nessuno dica niente. Adesso che i media assoggettati dal potere hanno scoperto che Grillo fa il comico irriverente, sottolineo comico, e che raccoglie del consenso contro "La Casta", tutto ad un tratto si svegliano dal torpore dicendoci che dobbiamo star attenti che non nasca una "rivoluzione" in Italia dopo le frasi dette (ma se la rivoluzione non è nata quando siamo stati l'unico Paese al mondo che aveva un Premier con tutti i media sotto controllo, nasce ora a causa di un comico?) e sostenendo, sempre in un TG della televisione pubblica, che il pericolo ora potrebbe essere il ricorso massiccio alla pistola da parte di alcuni pazzi aizzati da Grillo ( ma se le armi non son state prese quando Bossi ha richiamato i Padani ad usarle contro le tasse troppo alte, si prendono adesso a causa di un comico?). In quest'ultimo caso peraltro, spero solo che se un giorno mi dovesse succedere di avere un'arma puntata contro io abbia la possibilità di avere Mazza del TG2 vicino come scudo e poi "i pistoleri" facciano quel che che vogliono. E' tutta una situazione paradossale e gli italiani dal canto loro, vanno dove tira il vento purtroppo, invece di reagire tutti uniti per cambiare questo stato di cose. D'altra parte non sono da biasimare dato che tutti in questo Paese, a partire dall'alto, guardano all'esclusivo interesse personale e quando possono "furbeggiano". Probabilmente è la cultura da cambiare, ma come? Educando le nuove generazioni alla lealtà, alla realtà e alla verità, dicendogli subito che la verità fa male ma bisogna accettarla come tale per cambiare le cose. Non come ai giorni nostri che si insegna (e la colpa in primis è dei media che ci ottenebrano per molte ore al giorno) l'arte del falso perché sennò c'è quello là più potente che fa perder il posto di lavoro, quell'altro che passa alla minacce direttamente e così via. E' questa cultura e questa informazione che mi fa arrabbiare oggi! Ciò che mi fa incazzare non è tanto, ad esempio, il fatto che il Presidente della Regione Liguria vada in contromano in autostrada senza prendere la multa grazie all'esibizione del tesserino da deputato, ma il fatto che il giornalista che lo intervista chiedendogli se si sente di aver preso dei favori dal fatto di essere politico accetti, restando inerme senza dire nulla, la risposta: "No, ero solo senza patente!".. Ma non è un favore quello, cazzo? Perché NON COMPARE questa seconda domanda nel giornale? Io voglio vederla quella domanda e voglio sapere se Burlando pensa che quanto accadutogli non sia stato un favore nei suoi confronti, ma non posso chiederglielo io!! Dovrebbero esistere i giornalisti per questo, che capendo la semantica frasale gli pongono la seconda fatidica domanda!! VUOTO! Nessun giornalista che lo abbia "troncato" di brutto e nessun giornalista che abbia scritto a chiare lettere che ora quei vigili che non gli hanno fatto la multa per timore di perdere il posto devono essere licenziati immediatamente e la loro paura deve tramutarsi in realtà, perché questo non può essere sempre il Paese dei corrotti! Bastaaa! Non ce la faccio più e non ho nemmeno un "Grillo" per la testa!

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Grillo si ispira ai nostri post.

Leggete questa nostra lettera di denuncia:

http://www.voicepopuli.it/italiano/index.php/archives/2009/01/22/beppe-grillo-copia-blog-voicepopuli/

METTETE IL COPYRIGHT, per non farvi "rubare le idee"

Anonimo ha detto...

Perche non:)